Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Le statistiche ISTAT sulla povertà pubblicate a ottobre 2023, riportano una crescita nella povertà in Italia, con poco più di 2,18 milioni di famiglie (8,3% del totale da 7,7% nel 2021) e oltre 5,6 milioni di individui (9,7% in crescita dal 9,1% dell’anno precedente) in povertà assoluta. Si tratta di un peggioramento dovuto in gran parte alla “forte accelerazione dell’inflazione”, che ha rappresentato per moltissime famiglie e individui un duro colpo nell’accesso a beni essenziali e per la copertura delle spese connesse all’abitare (dai costi energetici al pagamento dell’affitto), costringendole a rinunciare a beni essenziali o servizi prima acquistabili.

Il progetto “Reti di solidarietà contro le povertà nei territori” si propone quindi di contrastare e prevenire le condizioni di fragilità socio-economiche delle persone in Italia, attraverso attività realizzate in 22 città di 15 regioni italiane.

A tal fine, il progetto mira a:
– Rispondere alle necessità primarie di singoli e nuclei familiari in condizione di fragilità economica, sociale e abitativa
– Supportare e accompagnare percorsi di fuoriuscita dalle condizioni di fragilità attraverso l’offerta di servizi multidimensionali, che uniscano gli interventi di natura emergenziale e assistenziale (risposta a bisogni primari) a percorsi individuali di autonomia economica e abitativa
– Sostenere forme di solidarietà comunitaria a livello locale attraverso la promozione della cultura del volontariato e della cittadinanza attiva in una prospettiva intergenerazionale; sviluppo e incremento della partecipazione di volontari – giovani e in età adulta e avanzata – nel servizio alle categorie più fragili.

Ambiti di intervento:

1.Abruzzo: Pescara (provincia e comune)
2. Calabria: Reggio Calabria (provincia e comune)
3. Campania: Napoli (provincia e comune)
4. Emilia: Parma e Bologna (provincia e comune)
5. Friuli: Trieste (provincia e comune)
6. Lazio: Roma (provincia e comune)
7. Liguria: Genova (provincia e comune)
8. Lombardia: Milano e Pavia (provincia e comune)
9. Piemonte: Torino e Novara (provincia e comune)
10. Puglia: Bari e Brindisi (provincia e comune)
11. Sardegna: Cagliari (provincia e comune)
12. Sicilia: Catania e Palermo (provincia e comune)
13. Toscana: Lucca, Pisa e Livorno (provincia e comune)
14. Umbria: Perugia (provincia e comune)
15. Veneto: Padova (provincia e comune)

 

Allegati 

Modello D – Scheda della proposta

Modello E – Piano finanziario