Il progetto “Continuazione dell’Intervento a Sostegno della Popolazione in Ucraina” fa parte delle iniziative di solidarietà promosse dalla Comunità di Sant’Egidio a sostegno della popolazione ucraina colpita dalle conseguenze della Guerra. L’iniziativa è finanziata dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) attraverso i fondi dell’8 per mille alla Chiesa Cattolica.
Il progetto mira a potenziare le attività umanitarie della Comunità di Sant’Egidio in Ucraina, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili: sfollati interni, persone anziane, con disabilità, senza dimora, donne e bambini. L’approccio integra l’assistenza materiale con interventi di natura sociale e relazionale, mirati a ricostruire legami di fiducia e a promuovere un clima di serenità e vicinanza umana anche nei contesti più difficili.
Il progetto prevede la distribuzione di generi alimentari e beni di prima necessità presso i Centri di Sant’Egidio a Leopoli, Ivano-Frankivs’k e Kyiv. Il sostegno CEI copre sia gli acquisti dei prodotti da distribuire sia la logistica necessaria per il loro stoccaggio e trasporto. Attraverso la rete dei magazzini di Roma-Fiano Romano e L’viv e un sistema efficiente di invii tramite TIR, si assicura un flusso costante di aiuti. Particolarmente significativo è l’acquisto e la distribuzione di colombe pasquali, che portano un messaggio di speranza e di normalità, soprattutto ai bambini e alle famiglie di sfollati. Si distribuiscono inoltre indumenti, biancheria e lampade a batteria, beni fondamentali per affrontare le difficoltà quotidiane, comprese quelle legate ai frequenti blackout.
Parallelamente, i Centri offrono servizi di segretariato sociale e consulenza socio-legale, spazi educativi per i minori e attività delle Scuole della Pace, che promuovono sostegno allo studio, socialità ed educazione alla convivenza pacifica. Una parte del contributo CEI copre anche le spese di affitto dei locali destinati a queste attività, garantendone la continuità.
Un ulteriore ambito di intervento riguarda il supporto diffuso e domiciliare a favore delle persone più fragili – anziani, persone con disabilità e senza dimora – difficilmente raggiungibili dai servizi tradizionali. Attraverso consegne a domicilio di pasti cucinati e distribuzioni in strada in luoghi e orari prestabiliti, si fornisce assistenza a chi vive situazioni di isolamento o estrema marginalità. Queste azioni, oltre a soddisfare bisogni primari, creano relazioni stabili di fiducia e rappresentano un invito ad avvicinarsi, laddove possibile, ai Centri di Sant’Egidio.